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(Redazione) - Lo spazio vuoto tra le lettere - 36 - "Guardiani delle parole": appunti sparsi sull'Etica della Parola - parte quarta

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    di Sergio Daniele Donati Al di là delle più o meno ponderate definizioni di etica della parola, e al di fuori di contesti che tutto inglobano e in cui tutto appare ora essere in poesia assunto etico (in passato la stessa sorte ha avuto l’aggettivo politico in poesia), un piccolo cenno definitorio su cosa sia, almeno per chi qui vi scrive, l’etica della parola bisognerebbe farlo. Come già ho scritto  più volte su queste pagine in tre interventi (vedi i seguenti link:  1,   2,   3 ), ritengo che possa rivestire un ruolo etico ogni discorso che pone alla sua base il quesito attorno alla motivazione ed agli effetti di una scrittura o, ancor meglio, di una parola. Voglio dire che certe scritture, che pure possono avere in chi le legge un esito etico, non nascono da una spinta etica precisa, proprio perché carenti di quella domanda che dovrebbe precedere la scrittura stessa. Chi scrive senza porsi il quesito relativo al suo posizionamento nei confronti della parola (come creatore

Una poesia di Francesco Scarabicchi in doppia traduzione di Sergio Daniele Donati

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  Congedo Il nome si allontana,  impallidisce,  povero niente bianco  che ti guardo,  neve di nulla  adesso. di Francesco Scarabicchi da Il prato bianco - Einaudi ed. _____ TRADUZIONI LIBERE di Sergio Daniele Donati dal Francese Congé Le nom s’estompe, pâlit  pauvre néant blanc  quand je te regarde, neige de vide maintenant. ____ dall'Ebraico עזב השם נסוג פאלס  מסכן לא לבן  אני מסתכל עליך שלג של כלום  עכשיו

(Redazione) - Lo spazio vuoto tra le lettere - 30 - Due brevi note folli - in dialogo metapoetico con poesie di Francesco Scarabicchi

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  di Sergio Daniele Donati Francesco Scarabicchi ______ (...) Porto in salvo dal freddo le parole, curo l’ombra dell’erba, la coltivo alla luce notturna delle aiuole, custodisco la casa dove vivo, dico piano il tuo nome, lo conservo per l’inverno che viene, come un lume. (Francesco Scarabicchi da Il prato bianco, Einaudi ed. 1997) Che poi, Francesco, freddo e origine della parola coincidano come i lembi di un origami impazzito è forse vero.  A noi la cura degli spazi vuoti tra le lettere, in cui si insinua, come lama rovente, il dubbio del silenzio.  "Custodia" è parola sacra agli antichi, lo sai; e così io, alle volte taccio, reso inebetito dalla mole del fardello della sentinella. Restare immobili, lasciando solo al ventre la libertà di descrivere un cerchio protettivo e imperfetto -qualcosa deve poter sfuggire alla nostra illusione di controllo -  di suoni attorno alla parola che sorge, balbuziente e roca dal magma di un indicibile altrove. Un compito disumano. Eppure lo a

Dialoghi poetici coi Maestri - 53. Francesco Scarabicchi (2)

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Una solitudine Che ne sarà dell'uomo paziente e solitario che vedo, rincasando dipingere un cancello? Tratto da Francesco Scarabicchi  «Il prato bianco» Einaudi editore (2017) Esili speranze cave Ho incontrato ieri per strada un uomo la cui barba non potrà testimoniare a discolpa d'una vita. Sergio Daniele Donati - inedito 2023 ____ NDR: Potrete trovare un altro dialogo poetico con Francesco Scarabicchi a questo  link

Dialoghi poetici coi Maestri - 37. Francesco Scarabicchi

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Da quel giorno Da quel giorno ogni giorno con te parlo, ma che dialogo muto, che silenzio dalla parte da cui non viene il vento. Tratto da Francesco Scarabicchi - Il prato bianco Einaudi editore (2017) Potrei declinare, Francesco,  in tutte le lingue conosciute ogni lemma che si è disperso  e diluito nel soffio di quel dialogo evanescente. L'assenza, lo sai, è la più ciarlona delle presenze; raramente tace per lasciare spazio al sospiro; allo spettacolo del presente. Non è più il silenzio  il mio problema; al contrario, è dirsi vinti da un nemico ectoplasmatico che mi sussurra parole di seduzione e poi svanisce, ridendo della mia incredula espressione. Tu sei il Maestro, Francesco e reciti in pochi versi i vocabolari della mia sofferenza. Sergio Daniele Donati - inedito 2022 ____ NDR: Potrete trovare un altro dialogo poetico con Francesco Scarabicchi a questo  link