(Redazione) - Parola eretica - 06 - Una dimensione etica nella poesia contemporanea Alcune note sulle opere recenti di La Mantia, Pianzola, Borgia, Pacini.
di Gabriela Fantato Qual è oggi il ruolo della poesia in questo momento storico complesso, dove i singoli sono immersi in una realtà globalizzata e tecnologica, frantumata e senza valori, disorientata? Esiste una postura etica nei poeti contemporanei? Faccio alcune considerazioni preliminari. Spesso nel parlare comune non si distinguono chiaramente etica e morale che, di fatto, hanno due significati attigui e, in parte, simili ma anche differenti: i valori, le regole comuni e condivise dalla collettività costituiscono la morale che definisce, quindi, che cos'è il bene e il male per un gruppo umano , ecco perché spesso al concetto di morale è collegato un significato abbastanza tradizionalista, dove i valori sono legati alla consuetudine condivisa all'interno di una società. A queste regole condivise l'individuo, il poeta, dunque, può decidere di aderire o meno, in base al proprio carattere, alle proprie scelte individuali e ai propri ideali, di fatto, chi non