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(Redazione) - Suggestioni - 02 - Amore (Gaio Valerio Catullo e Pablo Neruda)

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  di Emanuela Sica __________ VIDEO LETTURA DI EMANUELA SICA   "Carme 51" di Gaio Valerio Catullo Assomiglia a un dio, superiore, se è lecito, agli dei colui che guarda e insistentemente ascolta che ridi dolcemente te stando seduto di fronte ciò a me misero strappa tutti i sensi: infatti o Lesbia, appena ti vedo non mi rimane un filo di voce; ma la lingua si intorpidisce, una fiamma sottile si diffonde sotto le membra, le orecchie risuonano di un rimbombo particolare. Gli occhi si appannano di notte. L’ozio, o Catullo, ti è dannoso a causa dell’ozio ti esalti e sfreni troppo; l’ozio un tempo rovinò re e città prospere. ________ "Qui ti amo"  di Pablo Neruda Qui ti amo Negli oscuri pini si districa il vento. Brilla la luna sulle acque erranti. Trascorrono giorni uguali che s'inseguono. La nebbia si scioglie in figure danzanti. Un gabbiano d'argento si stacca dal tramonto. A volte una vela. Alte, alte, stelle. O la croce nera di una nave. Solo. A volte albeggi...

Dialoghi poetici coi Maestri 15. - Gaio Valerio Catullo

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Gaio Valerio Catullo - dipinto romano (particolare) Odi et amo Odi et amo.  Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior. da "Attis (Carmen LXIII)" di Gaio Valerio Catullo Odio e amo Odio e amo. Forse mi chiedi come lo faccia. Non lo so, ma lo sento accadere e ne resto inchiodato. trad. libera di Sergio Daniele Donati _________ In croce Destra e sinistra,  sacro e profano, son fissati  con chiodi di ferro alla stessa croce ignorante, e non resta che ridere della goccia di sangue che cade a terra. Sergio Daniele Donati - Inedito 2021