(Redazione) Lo spazio vuoto tra le lettere - 02 - La dinamica del silenzio in Claude Roy
di Sergio Daniele Donati C'è Silenzio e Parola; e c'è il silenzio e la descrizione verbale del silenzio. E poi, sì: c'è il Silenzio e la descrizione silenziosa del silenzio. Il poeta lo sa: è all'interno di questo segmento del reale, i cui vertici appaiono guerrieri medievali in corazza e pronti alla tenzone, che il suo dire e il suo non dire devono muoversi. E, più si pone la questione del proprio rapporto col silenzio, più il poeta trova nella via della parola diversi gradini del proprio nascondimento - dalla esplosione gioiosa di un ego esuberante fino alla più completa evanescenza. Poetare è tanto dire della propria capacità di sparizione ai propri stessi occhi. Anche come percorso psicologico scrivere poesia è spesso essenzialmente un processo di defogliazione, di decorticamento; una via fondata sulla demotivazione, sulla diluizione di un sentire personale nel flusso collettivo di parole che da millenni sostiene chi scrive. Per questo scrivere poesia è essenzialme