Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Giovanni Pascoli

(Redazione) - Lo spazio vuoto tra le lettere - 32 - Diverse declinazioni della sera (Giovanni Pascoli e il profeta Elia)

Immagine
  di Sergio Daniele Donati  Cosa è mai la sera se non la descrizione di un limite, di un crinale, di un passaggio tra mondi? E quale linguaggio che non sia poetico  - e dunque legato all'idea dell'evanescenza dei significanti - è capace di meglio descrivere questo sentiero stretto. Giovanni Pascoli ne la sua celeberrima La mia sera ( Canti di Castelvecchio , 1903 )   ci conduce per mano nel regno delle transizioni  e lo fa con un richiamo ad una sonorità che contrasta con l'imago et lux del giorno.  Il giorno fu pieno di lampi; ma ora verranno le stelle, le tacite stelle. Nei campi c’è un breve gre gre di ranelle. Le tremule foglie dei pioppi trascorre una gioia leggiera. Nel giorno, che lampi! che scoppi! Che pace, la sera! Si devono aprire le stelle nel cielo sì tenero e vivo. Là, presso le allegre ranelle, singhiozza monotono un rivo. Di tutto quel cupo tumulto, di tutta quell’aspra bufera, non resta che un dolce singulto nell’umida sera. È, quella infinita tempesta, f

(Redazione) - Specchi e Labirinti - 13 - Il giovane Pasolini e l'antico Pascoli

Immagine
di Paola Deplano L’annuario dell’Università di Bologna, a proposito del piano di studi di Pasolini Pier Paolo di Carlo numero di matricola 3416, iscritto alla Facoltà di Lettere dall’anno accademico 1939-40, recita così: A.A. 1939-40 Letteratura Italiana (Calcaterra): la poesia di Vittorio Alfieri (esercitazioni sul Goldoni); Letteratura Latina (Funaioli): le origini della letteratura romana e Tito Livio; Storia della filosofia (Saitta): la filosofia dell’Umanesimo nella seconda metà del Quattrocento e illustrazione del Discorso sul metodo di Renato Cartesio; Letteratura greca (Coppola): la tragedia greca ed in particolare l’Ippolito di Euripide; Storia greca (Solari); la seconda guerra per l’indipendenza greca; Storia moderna (Simeoni): l’Italia dagli accordi di Bologna alla pace di Cateau-Cambrésis; Filologia romanza (Parducci): i più antichi trovatori provenzali e il romanzo picaresco; Lingua e letteratura tedesca (Bianchi): il Romanticismo in Germania e in particolare Novalis; Ling