(Redazione) - A proposito de "Gli spostamenti del desiderio" di Raffaela Fazio (Moretti & VItali ed., 2023) - Una lettera aperta all'autrice di Sergio Daniele Donati
Scrivere note di lettura, e ancor più recensioni, presuppone - almeno così dicono - una sorta di distacco dello scrivente dall'opera, un porsi prima, dopo o, comunque altrove, rispetto al testo. Sarebbe questa una necessità, si dice, per poter arrivare a quel minus di capacità critica che permetta un dire sulla parola altrui. Ma l'estensore di una nota é in primis un lettore e, come nel caso di specie, un pluririlettore dell'opera e alcuni tipi di lettura, credetemi, sembrano andare in direzione opposta e contraria a quella del distacco. Per questo motivo ciò che dirò e scriverò a proposito di " Gli spostamenti del desiderio " di Raffaela Fazio (Moretti e VItali ed., 2023) non potrà che essere letto come una sorta di lettera aperta all'autrice , alla poeta che ha illuminato, con la sua scrittura, passaggi che riguardano anche, e forse soprattutto, il mio percorso nella e con la parola. Opera estremamente dinamica quella di Raffaela Fazio , già dal suo tit...