(Redazione) - Speciale "I Mostri" - Hortus Pictus di Arianna Bonino
di Arianna Bonino Hortus Pictus Foliacea e radicata è la gran parte di tutto ciò ch’è vivo sul pianeta e condivide con l’anacoreta di star con ferma forza rara l’arte. Desertica o pluviale sulle carte sta disegnata dalla a alla zeta, eppure non si trova del poeta la pianta del Moly, messa in disparte. Talvolta perde un colpo la Natura dotandosi di specie stravagante: chimerica e deforme, fa paura. Ciononostante forse fu aberrante l’antidoto, il rimedio, la gran cura che mise in salvo Ulisse, l’uomo errante. Così nemmeno Dante senza Caronte e l’occhio suo di brace sarebbe giunto infine ad aver pace. (Arianna Bonino) _____ L’immagine è tratta dal Codex Seraphinianus di Luigi Serafini