Due poeti allo specchio (Laura Spazzacampagna e Sergio Daniele Donati)
Mi si fa numero qui indosso un lupo un'ora magica una fiera un canto dell'infanzia la strategia sfranta del novecento l'urlo che si amplifica la dolcezza di un amore che fiorisce tra mille sepolture. Come mi salva la parola psichica quando fuor di ragione accende nessi inesplorati quando rivela l'alba sulle radure arse quando riversa miele sulle ombre o l'onda del mare sul petto in duolo - quanto di amico è all'animo nel sacro fuoco l'ultimo germoglio su terra desolata. Ma non conforto. Parola è l'ultima vestale di insperato saldo squarcio rossore presàgo di visione. (Laura Spazzacampagna -inedito 2023) C'è il Nuovo - il canto del grillo sui prati della speranza - che separa con la precisione del raggio laser le ansie di crescita dalla paura del fallimento. Là, in quel lembo di terra, conduce una partita a scacchi contro un avversario di rame la parola. Veste di lino e rifiuta ogni scudo - la sua potenza è nel dirsi inerme e