(Redazione) - Lo spazio vuoto tra le lettere - 42 - Giochiamo con la poesia della "prima parola"

di Sergio Daniele Donati Se si accetta un gioco – e le sue regole – quelle stesse regole divengono il campo giochi e allo stesso tempo l'oggetto del gioco . Per questo, prima di proporvi di giocare con me oggi, devo esplicitare per voi alcune regole, perché possiate accettare sedervi al tavolo con me, o passare oltre. Eccole: Questo gioco si fonda su un assunto non dimostrabile, anzi filologicamente falso , ovvero che la prima parola della narrazione biblica della creazione (בראשית - Bereshit - comunemente tradotto con all'inizio, o al cominciamento ) sia la prima parola dell'uomo. L'assunto è doppiamente falso: da un punto di vista religioso perché per chi è credente la Torah è parola di D.o, non dell'Uomo; da un puto di vista filologico perché si ha ben presente che alcuni testi indiani in Sancrito, ad esempio, possono ben datarsi in periodo antecedente a quello dell'elaborazione del libro della Genesi e la scrittura non è cosa che abbia inventato il...