Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Loredana Lorusso

Due poeti allo specchio (Loredana Lorusso e Sergio Daniele Donati)

Immagine
    di Loredana Lorusso inedito 2024   Ho rotto un muro per farci una finestra un vuoto di quadrato quasi a parete un quadro con un' anima d'azzurro sullo sfondo che cola sul mio grembo quando mi affaccio e guardo di tutta quella luce l'alternanza Schiuma l'azzurro l'ombra di una vela che trema appena a un alito di cielo senza un arrivo, sosta, né partenza Cosa ci vedi tu dal bordo dell'assenza?     di Sergio Daniele Donati inedito 2024   Niente è più presente nei miei midolli del canto languido dell'assenza - dona ritmo alla danza dei simboli  e dimora all'espressione feconda dei silenzi. Il mio sguardo astigmatico  si posa sempre sulla sfocata persistenza dei perimetri.   Al centro, un suono, una sorta di borbottio costante, memoria del mio esistere solo in realazione con l'evanescenza   Io non esisto se non nell'ascolto del crepitio di quella fiamma dai controni bluastri che mi conduce a ritrovare i miei deserti ove la roccia e la poiana spezz

Due inediti di Loredana Lorusso

Immagine
  Ode alla ciliegia. Se di un colore potesse la passione vestirsi a festa solo per un giorno Sicuramente le invidierebbe il rosso vibrante, intenso, profondo fino all’osso tanto da far pensare d'esser bollente al tatto Pregna e sierosa sfera tumida di rugiada Rimanda all’eros e l’eros a lei rimanda Turgida e tonda possiede una fossetta dove la lingua per un tratto indugia prima che il labbro possa trattenerla a che le dita strappino il picciolo piccolo imene raccolto su quel polo di un frutto nato apposta per piacere Invoglia al morso la sua carne soda come di un gluteo o un seno all’acme di un amplesso Segno coi denti i lembi pezzo a pezzo ingorda del suo succo che mi cola inesorabilmente fino in gola Dolce con retrogusto acidulo la polpa in bocca giro e mi rigiro Mentre il nocciolo resta a titillare dell’eccitata lingua le papille che insoddisfatta chiede nel finale che un’altra, e ancora un’altra e un’altra ancora possa quel desiderio erotico appagare. L’odore Se mai ti fossi c

(Redazione) - Lo spazio vuoto tra le lettere - 20 - su Menù à la carte (Tabula Fati ed., 2022) di Loredana Lorusso - con dialogo finale

Immagine
di Sergio Daniele Donati Quella che presentiamo oggi in estratto è una silloge originale e allo stesso tempo felicemente incardinata su canoni classici, ma mai classicheggianti. Loredana LORUSSO , poeta pugliese, descrive la sua raccolta "Menù à la carte" (Tabula Fati ed., 2022) come Canzoniere d'amore   e la sua è una poesia dichiaratamente erotica.  Tralasciando per il momento il richiamo evidente a una scrittura ben incardinata nel passato del termine canzoniere, preme osservare che nei tratti della poeta erotismo è sempre declinazione delicata dell'anima, mai esternazione volgare o richiamo ad una sessualità priva del connotato di ascesa o di abisso che il sentimento amoroso con sé porta.  L'assunto potrebbe apparire banale ma, a parere di chi scrive, purtroppo non lo è affatto nel panorama della poesia erotica contemporanea, ove troppo spesso si assiste a un richiamo, se non alla mera descrizione del corporeo - quasi anatomico e fine a sé stesso - quantomeno