Poesie inedite di Lucia Triolo - con nota di lettura di Sergio Daniele Donati
C'è una forte presa di coscienza nella scrittura di Lucia Triolo , in questi inediti che siamo onorati di poter pubblicare su Le parole di Fedro . Una coscienza, dicevo, la cui origine appare essere nella stessa interiorità della poeta ma alloa stesso tempo nello spazio di una domanda costante fatta di assenza o di non-essere, come la composizione che esordisce con il potente verso la donna che manca in me , dimostra. Testimone e capace trascrittrice di uno dei più grandi afflati della poesia di tutti i tempi, quello che perennemente ci riporta a ricordare il peso e la presenza di un'assenza, l'autrice in questi tre inediti ci conduce per mano nella percezione di una evanescenza certo dai tratti lievemente nostalgici ma, allo stesso tempo, fertili e creativi. (e il fiume scorreva il suo flusso mischiava le acque), dice la poeta nella poesia d'esordio e chi vi scrive non può non pensare quanto questo dire sia connesso ad un rapporto profondo, come la poeta dimostra di