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Corrispondenze (due poete allo specchio) - di Irene Sabetta e Maria Benedetta Cerro

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_________ La finestra di Sandro di Irene Sabetta In-finite quattro volte mai estirpate le erbacce invadono la stanza da piccola cantavo filastrocche alla finestra mia nonna giocava all’uncinetto la distilleria distillava goccia a goccia il fluido trascorrere dell’infanzia di-stilla e canta di-stilla e piangi di-stilla e cresci di-stilla e cuci una tenda nuova di zecca una tenda fatta di stracci la matassa in gomitolo dipana _________ La trifora di casa di Maria Benedetta Cerro Quattro volte bendata        non vuole accecarsi. Trifora rovente     tre arsi occhi all’indietro rivolti. La grata alta dell’infanzia        quattro figli in un letto        quattro alterne malattie. Due madri. L’una dalla foto     tirava i corti lenzuoli l’altra lavava e cantava         cantava e lavava         cantava e Impazziva. La pialla lisciava le vene dell’abete del rovere del mogano del pioppo. La grand-mère dondolava e imitava la morte.   Noi la vita. Con l’arco / la lotta / le biglie     corda / bambo