Stanze de "Masaccio, lo sguardo sull'Altrove "
Guardano sempre altrove quei volti sovrani e porgono in dono briciole di consapevolezza. Sono sguardi strabici la cui simmetria si pone fuori da un tempo tiranno. E ci esortano all'abbandono d'ogni fragile certezza, ché non si varca quella soglia con la baldanza del guerriero. Uno strabismo etico e sobrio, perché resti segreto e stretto l'accesso al gioco di una presenza sottile e d'aria. Il reame dell'Altrove s'apre al nostro passo quando il nostro sguardo si fissa sull'indefinito nel luogo sfocato ove ogni dubbio si placa e, privi d'ogni tensione di conoscenza, ci abbandoniamo al Suono; certi che non esiste peccato più irrimediabile d'uno sguardo fisso ed ebete sul centro infuocato del creato. Sergio Daniele Donati - Inedito 2022 Nelle foto opere del Masaccio