La profezia di Nietzsche di Gianpaolo G. Mastropasqua
Gianpaolo G. Mastropasqua in una foto di Dino Ignani È con profonda commozione che Le parole di Fedro pubblica questa poesia inedita di Gianpaolo G. Mastropasqua, scritta dal poeta e amico per il padre mancato solo pochi giorni fa (14.11.2022). La redazione tutta si stringe attorno al dolore dell'autore capace tuttavia di lasciar trasparire in questi versi anche il dolce ricordo di una presenza fondamentale per lui. Per la redazione il caporedattore Sergio Daniele Donati E quando nacqui germogliante di visioni nell'ora tremula del travaso, acquatico come oceano e piangente di nuova terra dalla ferita di una madre al seno di spuma dove addentavano i nutrimenti istantanei nello spazio delle infinibili lingue d'oro nella radura della pelle dormivo vivendo. E tu padre mi cullavi con gli astri negli occhi, nella casa minuscola in via Marconi, che strisciavo albeggiando in discussioni animate col pulcino bianco impiccato al lampadario, affinché volasse sul letto, per giocare con...