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(Redazione) - Specchi e Labirinti - 13 - Il giovane Pasolini e l'antico Pascoli

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di Paola Deplano L’annuario dell’Università di Bologna, a proposito del piano di studi di Pasolini Pier Paolo di Carlo numero di matricola 3416, iscritto alla Facoltà di Lettere dall’anno accademico 1939-40, recita così: A.A. 1939-40 Letteratura Italiana (Calcaterra): la poesia di Vittorio Alfieri (esercitazioni sul Goldoni); Letteratura Latina (Funaioli): le origini della letteratura romana e Tito Livio; Storia della filosofia (Saitta): la filosofia dell’Umanesimo nella seconda metà del Quattrocento e illustrazione del Discorso sul metodo di Renato Cartesio; Letteratura greca (Coppola): la tragedia greca ed in particolare l’Ippolito di Euripide; Storia greca (Solari); la seconda guerra per l’indipendenza greca; Storia moderna (Simeoni): l’Italia dagli accordi di Bologna alla pace di Cateau-Cambrésis; Filologia romanza (Parducci): i più antichi trovatori provenzali e il romanzo picaresco; Lingua e letteratura tedesca (Bianchi): il Romanticismo in Germania e in particolare Novalis; Ling

(Redazione) - Comizi di una vita: il dialogo infinito di Pasolini

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Pier Paolo Pasolini - Immagine di repertorio Il 5 marzo 1922 nasceva a Bologna Pier Paolo Pasolini.  La redazione de Le parole di Fedro  intende con questo intervento ricordare una figura di intellettuale e pensatore completa, come raramente se ne sono manifestate nel secolo scorso.  Parlare di Pasolini necessiterebbe di spazi e tempi molto lunghi, vista la mole della sua produzione artistica, letteraria e di pensiero.  Vorrete dunque prendere questa pubblicazione come un semplice omaggio a Pier Paolo, nella speranza che possa essere di stimolo per riflessioni sulla sua poliedrica figura.  L'intervento si compone di   una poesia  di  Paola Deplano  a Pasolini dedicata  tratta dalla sua silloge " Ultima fermata Spoon River", Progetto cultura, 2020 una profonda riflessione di Stefania Lombardi sul celeberrimo film  Uccellacci e uccellini un dialogo poetico con Pasolini di Sergio Daniele Donati tratto da Dialoghi poetici coi Maestri. La redazione de Le parole di Fedro ______

Dialoghi poetici coi Maestri - 32. Pier Paolo Pasolini

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Ho voluto la mia solitudine sono senza amore, mentre, barbaro o miseramente borghese, il mondo è pieno, pieno d’amore… e sono qui solo come un animale senza nome: da nulla consacrato, non appartenente a nessuno, libero di una libertà che mi ha massacrato (Pier Paolo Pasolini) UNA SOFFERENZA SOLITARIA So dove va lo sguardo se nega, nel sogno, il proprio dolore. E so che tu hai saputo, non tanto declinare le lettere d'una sofferenza solitaria, quanto descrivere quelle che tutti noi rifiutiamo di trasformare in vita per non dirci vivi. La vita nostra pesa proprio perché non animale e il nome che portiamo sul dorso ci è stato donato troppo spesso da padri assenti. (Sergio Daniele Donati - inedito 2020)