Due poeti allo specchio (Pietro Russo e Sergio Daniele Donati)
Il mondo non ha bisogno del mio scontento ho visto quintali di pietre che uomini prima di me hanno eretto per sentire i Tuoi bisbigli nel vento Non partorisco nessuna divinità dalla testa, solo altri pensieri con cui imparo a patteggiare Nella cecità del cuore trovo un posto secondo solo ai seni di lei dove mi aggrappo in notti senza avvento Nella cecità del mio cuore dico Dovrei essere dove il mio cuore grida Vorrei essere dove il mio cuore grida come un motore che si ingolfa alla fine della giornata Pietro Russo - inedito 2023 Oggi mi s'è crepato il cuore; di nuovo. E non ho più nomi a cui mettere davanti un segno maiuscolo. Chi vuoi che dia peso alla preghiera di un uomo ormai a scadenza? Avessi come allora la potenza dell'urlo griderei al mondo: "io vado, non cercarmi più". Ma il passo s'è fatto ormai lento e cammino solo, con zampa di pachiderma, verso la terra promessa dell'oblio. Ricomponili tu - sì, tu che hai memoria dell'urlo - i cocci di un v