Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Redazione

(Redazione) - Speciale "I Romantici" - “Giacomo Leopardi e la lingua ebraica antica” di Sergio Daniele Donati

Immagine
  di Sergio Daniele Donati FERDINAND VICTOR EUGENE DELACROIX - TIGRE E SERPENTE   I Romantici hanno aperto sulla nostra contemporaneità, hanno coniato mutamento radicale del modo di sentire e pensare mondo. La Redazione de Le parole di Fedro ha progettato uno Speciale sui Romantici mettendo a fuoco taluni aspetti di Autori del XIX sec. Ad una fase di progettazione redazionale è seguita la stesura relativa agli Autori che ognuna/o ha proposto. Ne è nata una tavolozza di sguardi su quest’epoca e le sue innovazioni. Nulla di esaustivo ma, tutto nel segno del piacere della condivisione con Lettrici e lettori di Le parole di Fedro. La Redazione de Le Parole di Fedro _________   L’ebraico è lingua antica, almeno quella dal poeta conosciuta, sicuramente precedente alla rinascita dell’ebraico come lingua correntemente parlata, la quale ultima ha tanto in comune con l’ebraico biblico da Leopardi studiato da autodidatta, ma non può certo alla stessa essere sovrapposta. Come sottolineato da Miria

(Redazione) - Speciale "I Romantici" - "Contromodernità e cristianesimo come motore della società e dell'arte in Chateaubriand e De Maistre. Due mondi a confronto" di David La Mantia

Immagine
  di David La Mantia CASPAR DAVID FRIEDRICH - IL VIANDANTE SUL MARE DI NEBBIA 1818 I Romantici hanno aperto sulla nostra contemporaneità, hanno coniato mutamento radicale del modo di sentire e pensare mondo. La Redazione de Le parole di Fedro ha progettato uno Speciale sui Romantici mettendo a fuoco taluni aspetti di Autori del XIX sec. Ad una fase di progettazione redazionale è seguita la stesura relativa agli Autori che ognuna/o ha proposto. Ne è nata una tavolozza di sguardi su quest’epoca e le sue innovazioni. Nulla di esaustivo ma, tutto nel segno del piacere della condivisione con Lettrici e lettori di Le parole di Fedro.   La Redazione de Le Parole di Fedro _________   Il pensiero del primo oggi non pare giustificabile. Eppure se l’apologia del boia, la difesa a spada tratta dell’Inquisizione, della tortura e della pena di morte, le sue posizioni sulla guerra come strumento utile, il ruolo del male e la funzione della Provvidenza creano ancora scandalo, l'argomentazione del

(Redazione) - Speciale "I Romantici" - "A proposito di Gerard De Nerval (1808-1855)"

Immagine
di Anna Rita Merico   CASPAR DAVID FRIEDRICH - IL SOGNATORE I Romantici hanno aperto sulla nostra contemporaneità, hanno coniato mutamento radicale del modo di sentire e pensare mondo. La Redazione de Le parole di Fedro ha progettato uno Speciale sui Romantici mettendo a fuoco taluni aspetti di Autori del XIX sec. Ad una fase di progettazione redazionale è seguita la stesura relativa agli Autori che ognuna/o ha proposto. Ne è nata una tavolozza di sguardi su quest’epoca e le sue innovazioni. Nulla di esaustivo ma, tutto nel segno del piacere della condivisione con Lettrici e lettori di Le parole di Fedro.   La Redazione de Le Parole di Fedro _________   ___________ Nerval: nelle intimità di metamorfosi   Voglio il Centro Voglio il Centro del Centro Voglio il Centro del Centro del Dentro Voglio il Centro fino al nucleo del sole Voglio il Centro fino al Dentro che scoppia Voglio il Dentro dello scoppio Voglio il Centro fino al Dentro della Notte deflagrata A.R.M. “… Si viveva allor

Genere In-verso - 15 - La libertà di essere Ariosto

Immagine
      di David La Mantia   Pochi autori usano l'allegoria come Ariosto. Direi proprio che questa figura diventi la chiave interpretativa dello scrivere del reggiano nelle sette satire. E dove spicca l'allegoria? Nei cosidetti Apologhi. Sono favole moraleggianti, spesso di stampo oraziano (come nel celeberrimo topo di campagna e topo di città), con riprese dagli amatissimi Fedro ed Esopo. Nella cosidetta favola dell'asino e del topolino, l'autore dell'Orlando esprime i motivi della sua scelta di non andare con il cardinale Ippolito d'Este in Ungheria, ribadendo il proprio amore per la libertà a tutti i costi e per una vita tranquilla. Meglio una rapa in casa propria che nella corte cinghiali e starne. L'indipendenza vale più di qualsiasi cosa. Uno asino fu già, ch’ogni osso e nervo mostrava di magrezza, e entrò, pel rotto del muro, ove di grano era uno acervo; e tanto ne mangiò, che l’epa 8 sotto si fece più d’una gran botte grossa fin che fu sazio, e non per