Mi chiedi cosa sia Milano
"Milano mia portami via" foto di Sergio Daniele Donati Mi chiedi cosa sia Milano. Milano è camminare per ore. E poi sedersi a un bar sui Navigli, perché ti duole un piede. Là il barista ti guarda, ti porta la Sambuca che hai ordinato poi ti dice, senza nemmeno conoscerti: " so io di cosa hai bisogno". E mette su, anzi spara , "Amico" di Renato Zero. E questo a fianco a un altro bar dove giovani vestiti da fighetti ascoltano "trap" - musica che sicuramente si chiama così perché ha i suoni di un trapano pneumatico. E tu la bevi la tua Sambuca e ti ritrovi a cantare piano "Amico" di Zero - oh, averlo uno z ero d'amico, o uno Zero come amico in momenti simili - assieme a due barboni, un extracomunitario e una signora sui 60 che sembra la Lina Wertmuller, con occhiali che secondo me ha rubato alla grande registra. E poi c'è il vecchietto che guarda nel vuoto e poi nei miei occhi ( e ci trova di sicuro un vuoto ancora