Tre inediti di Rita Bonetti
Avrei ancora parole da dirti tra le tue labbra un brusio lieve a suggerire il sonno fra il sonno e la veglia vieni verso la mia bocca come l'onda verso la battigia e il tuo sognare mentre accade è tutto luna e profumo di fiori bianchi una stanza, una poesia voci che sbocciano ogni estate mi sono sempre fidata di loro sono io ciò che manca a metà _____ Il respiro già arso di giugno gonfia le tende della mia stanza come vele distese la tua testa posata sul mio seno tra le dita una carezza sospesa è polvere di tempo tardivo la tua voce profonda canta la mia bocca e miei fianchi la tua pelle profuma di terra prima del temporale oltre la finestra il tempo è un battito d'ali fra il dondolio degli alberi ____ Sei nel nero che cancella il mondo per ultima dimora un'urna grigia in un silenzio freddo di rugiada la mente va a un passato andato altrove chissà se esisti ancora da qualche parte di certo non c'è nulla che ci faccia superare la distanza i