A proposito della raccolta "Fegato in cartolina - Je vais te dire un secret" (Il Convivio ed., 2024) di Rosanna Frattaruolo - nota di lettura di Sergio Daniele Donati
Divertire (o l'aggettivo divertente) non sono termini che chi scrive note di lettura usa per definire le scrittura alte che commenta. Eppure un breve sguardo all'etimo della parola ci riporta immediatamente alla sacralità del divertimento in lettura poetica. Analisi etimologica derivata dal serio sito Etimo.it la cui lettura consiglio a tutti voi. Una scrittura se non diverte , se non porta o volge la mente del lettore verso un altrove fecondo, a volte in direzione opposta, può dirsi poetica? Un dire che si limita a confermare al lettore le sue false credenze e non lo diverte, non lo diverge, può portare in sé i semi dell'arte poetica? Sicuramente scrittura divergente e divertente è stata per me quella che per noi manifesta Rosanna Frattaruolo nella sua raccolta "Fegato in cartolina - Je vais te dire un secret" (Il Convivio ed., 2024). I temi dell'amore e della morte sono sempre affrontati dalla poeta con uno sguardo laterale non di rado ironico e accattiv...