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A proposito della raccolta "Fegato in cartolina - Je vais te dire un secret" (Il Convivio ed., 2024) di Rosanna Frattaruolo - nota di lettura di Sergio Daniele Donati

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Divertire (o l'aggettivo divertente) non sono termini che chi scrive note di lettura usa per definire le scrittura alte che commenta. Eppure un breve sguardo all'etimo della parola ci riporta immediatamente alla sacralità del divertimento in lettura poetica.  Analisi etimologica derivata dal serio sito  Etimo.it la cui lettura consiglio a tutti voi. Una scrittura se non diverte , se non porta o volge la mente del lettore verso un altrove fecondo, a volte in direzione opposta, può dirsi poetica? Un dire che si limita a confermare al lettore le sue false credenze e non lo diverte, non lo diverge, può portare in sé i semi dell'arte poetica? Sicuramente scrittura divergente e divertente  è stata per me quella che per noi manifesta Rosanna Frattaruolo nella sua raccolta  "Fegato in cartolina - Je vais te dire un secret" (Il Convivio ed., 2024). I temi dell'amore e della morte sono sempre affrontati dalla poeta con uno sguardo laterale non di rado ironico e accattiv

Quattro inediti di Rosanna Frattaruolo

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____ vi è sul fondale che ho trovato depositate alcune verità quelle pesanti difficili da far emergere più mi spingevi giù più le riconoscevo poi ho  dovuto prendere aria tornare alle superfici lisce quale verità merita l'annegamento? ____ xi stare nella poesia   mi chiude gli occhi al mare oggi ho l'urgenza di dire e soprattutto di non dire l'equilibrio richiede fatica a volte cadere è la cosa più comoda ____ 13 agosto a Citara emergono luoghi lontani da risanare o depennare dalla cartina storico-sentimentale Ivrea è da abbattere e ricostruire di lieti discorsi non voglio più riconoscere certe vie non urlare ché ti sento a ogni angolo ____ 14 agosto tra le piccole ossa delle guance scava coi rebbi nella carne del cranio a metà pauvre petit lapin ha messo già le zampe pelose nel mio piatto mi supplica di non mangiarlo le pesche nel vino rosso mi addolciscono la voce ma non cederò alla malizia fiabesca del lupo qui spacciano maiale grasso per cinghiale lui conosce tanto di