(Redazione) - Estratto da Da "Vuoto frontale" (Capire edizioni, 2020) di Sabrina Amadori con breve nota di Sergio Daniele Donati
È un vero piacere per "Le parole di Fedro" poter pubblicare un estratto dalla raccolta di Sabrina Amadori "Vuoto Frontale" , apparso nel 2020 per i tipi di Capire edizioni. L'incisiva scrittura della poeta è capace, come potrete osservare leggendo le composizioni che seguono, di trascinarci in un luogo dai pieni richiami filosofici ed esistenziali , attraverso un apparato linguistico e lessicale sicuramente diretto ed immediato, che però lascia trasparire una sorta di danza tra diversi piani interpretativi possibili. L'Autrice, sicuramente complice la sua formazione filologica, ha un tratto quasi sapienziale capace di comprimere, non solo in pochi versi, ma anche nel rifiuto forse etico di ogni lirismo ed orpello, la densità del suo dire. Quella di Sabrina Amadori è dunque una scrittura che condensa, assimila e lega. E il lettore, rara cosa in poesia contemporanea, sente una calda luce di comprensione profonda calare sulle sue tempie. Una autrice da s