(Redazione) - A proposito di "Samâ" di Maristella Tagliaferro - con nota di Sergio Daniele Donati
Lieti di pubblicare la poesia " Samâ" di Maristella Tagliaferro nella quale ritroviamo tutti i semi di una danza sacra che ha millenni di storia. La poeta riece a trasmettere appieno il senso corporeo e spirituale di una elevazione attraverso una composizione in cui gli accapo serrati hanno una evidente funzione di sospensione continua, di un movimento a spirale in cui, in ogni istante si resta ancorati a terra e, allo stesso tempo, attratti dal cielo. Difficile e ben riuscito esercizio quello di Maristella Tagliaferro di tradurre in parola ciò che appartiene al dominio del corpo in movimento, alla ricerca di un sè profondo. Difficile perchè l'eterno ritorno verso al centro di un movimento a spirale é cosa ardua a rendere in poesia , e, allo stesso tempo, perchè saper trasmettere col verbo poetico le sensazioni che una partica che ha origine in un oriente prossimo, ma non molto battuto, neccessita di una maestria e di una pratica nella danza stessa che, evident