( Redazione ) - Piccola nota di lettura sulla silloge "Sintesi dalle radici” di Antonia Santopietro (Ensemble editore)
Foto di Sergio Daniele Donati Non fatevi ingannare dal titolo di questa nota di lettura. La piccolezza è riferita ad un preciso sentire di chi scrive. La silloge di Antonia Santopietro, Sintesi dalle Radici, Ensemble editore, meriterebbe un'edizione critica completa ed approfondita, considerati i suoi contenuti profondi e ricchi. Il primo approccio con la lettura di questa silloge pone il lettore di fronte ad una scelta di ritmo. Sintesi dalle radici va affrontata con la lentezza della goccia, insistente e cadenzata, soffermandosi su ogni parola e pausa che l'autrice, con maestria rarissima, sa imporre all'incedere dei suoi versi. Una volta accolto il giusto ritmo, al lettore si apre il mondo dell'ecologia della parola, della misura e del metro dell'influsso del naturale nel nostro essere umani (uomini e donne). E viceversa si percepisce come per l'autrice l'umano sia richiamo al naturale. Così ad esempio in Terra Donna leggiamo: Nullo il passo, è velo.