(Redazione) - Estratto da "Spunta per il viaggio verso ovest" (Arcipelago Itaca ed., 2022) di Claudio Dal Pozzo, con nota di Sergio Daniele Donati
Un viaggio, in fondo, è anche la versione archetipica della nostra relazione con la parola. O, almeno, ogni viaggio ci riporta al primo dei percorsi da noi compiuti, quello da una una lallazione scomposta verso il binomio significato/significante del nostro dire. Ma il Mito pone spesso una direzione precisa ai nostri viaggi spirituali , come se una spinta interiore ci portasse a muoverci verso un luogo determinato, verso un'idea di altrove che noi, senz' accorgercene , situiamo ad Oriente . È l'oriente la direzione immaginaria dei nostri sogni, il luogo che ci verrà indicato dalle voci che ci abitano . Un viaggio verso occidente, dunque, almeno nel nostro immaginario non può che configurarsi come un viaggio a ritroso, un ritorno verso la sorgente, di cosa poi non sempre è dato saperlo. Quanto torniamo, senza immaginarlo, ritroviamo la parola-suono o, almeno, il suono che plasma la parola, prima dei suoi significati/significanti . La splendida...