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(Redazione) - Sei inediti di Valentina Ciurleo

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Notti insonni sanno di promesse luoghi sfuggenti attimi andati da qualche cielo. Camminerò a un passo da te senza dimenticare. Viversi fuori è vita. ____ Mi sono ritenuta vaga per troppo tempo generica e comune. Dal filo dolente e incompreso. Pregare a volte infila nei buchi in quelle fosse dove sei tu e l’accudimento. Bassa. Pensavo di essermi misurata, ma sono nella norma del difetto. Bassa. ____ Nei nodi compromessi e resistenti c’è un punto sicuro la forza cede. Accade che sei sciolto. Improvvisamente sciolto. _____ Si crea rifugio una riga inconscia inconsapevole dentro. In armonia con lo stato con la memoria del vicino. Ripeti nell’intimo nel bisbiglio del tono. Sfogliando sera abito la volontà in fondo a questo incessante. ____ Le cose da non dirti le ho messe nero su bianco Riesci a stare solo in una stanza con le mie parole? A sfiorarti il viso nel lucido di questo confessare Cosa posso tacere nei tuoi occhi. Un grido, un gesto Sulla tua pelle, un ponte, Conduce dentro la nott...

(Redazione) - Specchi e Labirinti - 14 - APPUNTI SULLA POESIA DI VALENTINA CIURLEO (CON QUALCHE INEDITO)

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  di Paola Deplano La poesia ci piace indistinta, lieve come un gatto, enigmatica quanto basta, senza niente che pesi o posi. A cosa accenna, allude, ammicca Valentina? Qual è il suo messaggio nella bottiglia, quello che aspetta impaziente, dopo aver varcato oceani, di esser letto? Valentina, ti prego, con la tua poesia, dicci chi sei. Ma soprattutto, dicci chi siamo noi, oltre che ipocriti lettori, tuoi simili, tuoi fratelli.   Smonto singolo lamento rituale del mio fragile senso. Indosso lo stesso abito quello nuovo non lo hai visto. Ai lati della mia allucinazione. Vagito di silenzio stordisce cute. La stanza colpita per l'intera superficie. Disarmante il senso d'impotenza di fronte agli scompensi uno come tanti in mezzo alla sommossa. __ Dimenticavo la provenienza un fiato sospeso e poi riconobbi gli occhi lungo la siepe verde. Apparenza svelata un intendere che cuoceva Terra. Il busto d'uomo dritto, affiancato alla gola. La dimenticanza abbandona a ridosso del buio del...