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Wislawa Szymborska, la sublime “virgola antiquata” di Maria Pia Latorre

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Siamo molto lieti di poter accogliere su    Le parole di Fedro   un prezioso intervento di Maria Pia Latorre    a proposito della grande poeta  Wislawa Szymborska. Per al Redazione de "Le parole di Fedro" il caporedattore - Sergio Daniele Donati ____ “ Avrei preferito non parlare con la Storia, ma la Storia è venuta da me ”, queste parole della poetessa americana Joy Harjo sarebbero forse molto piaciute a Wislawa Szymborska e ben si addicono alla visione che si è andata costruendo della sua opera.  La grandezza della Szymborska ci è arrivata come una eco, quando nel 1996, tanta fu la sorpresa per l’assegnazione del Premio Nobel, attribuito all’esile donna dell’Est, fuscello dall’espressione appuntita ma ad un tempo rassicurante, come sa esserlo la nonna della porta accanto. La sagoma iconica che di lì a poco ne è scaturita è un perfetto cocktail di simpatia e mistero; così l’elegante donnina con cappellino e occhialini ha fatto il giro del mondo imprimendosi nell’immaginario

(Redazione) - Il Femminile - 05 - Wislawa Szymborska: poeta del particolare

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di Patrizia Baglione ________ Nata a Kòrnik il 2 luglio nel 1923, Wislawa Szymborska è stata una delle voci più originali della poesia contemporanea. Premio Nobel per la letteratura nel 1996, le sue poesie affrontano questioni esistenziali e si sforzano di fare luce sulle domande più antiche e radicate dell’esistenza umana.  Una poesia minimalista, priva di artifici retorici che, partendo da episodi e sentimenti comuni, porta il lettore a superarli con uno sguardo più consapevole e profondo. La sua scrittura è leggera, semplice solo in apparenza, dato che è il frutto di una padronanza assoluta della lingua e della metrica, così come del suono e della musicalità delle parole. Una poesia ricca di lirismo e chiaroscuri, anafore e similitudini. La Szymborska riesce ad avere uno sguardo incisivo e pieno di meraviglia verso le cose ordinarie della vita, rendendole a loro volta straordinarie.  Non bisogna mai smettere di provare stupore , il poeta è un essere che abita una frattura tra la r