La danza di Maia, la ninfa (e Zeus)
Sono scesa dal cielo, ho lasciato le mie sorelle perché il Sogno mi ha detto che qui ti avrei incontrato. Sono poi uscita dal Sogno perchè il cielo mi ha detto che non esisti. E guardo i miei piedi sul muschio e respiro, tra cielo e Sogno e mi incanto, perchè lontano, troppo lontano, so che invece esiste un luogo dove Sogno e cielo fanno l'amore. E i miei piedi prendono la forma delle foglie. E respiro. E alzo il palmo della mano sinistra all'altezza dei miei occhi e il mio volto si adombra, gli occhi si velano e canto piano l'uscita dal Sogno. A nulla valgono i riflessi di stelle nelle mie pupille, a nulla. E muovo il primo passo. E la schiena si raddrizza, lo sterno si allinea alla cinta di Orione, e monta, monta, monta la rabbia. Perché troppo a lungo ho sognato. E il secondo passo, più deciso, pesta forte contro il muschio, come una mazza contro il tamburo, e poi salto. Cado a terra. Mi rialzo e salto ancora. E ogni volta che cado (e m...