La bellezza
La bellezza è una pennellata di un dio burlone sulla tela delle nostre ansie. E il vacuo avvolge di sapienza inarrivabile lo sguardo ebete di un uomo lento di parola. Siamo tradotti da una salmodia lenta nella lingua del muschio e da un canto che odora di ginepro. E mentre il poeta canta il sublime Canto alla durata (1) io piango la mia assenza all'eterno che chiama La natura accoglie i suoni dell'inadeguatezza e crea sinfonie dalle dissonanze del fango e dall'armonia di stelle morte. ______ Testo inedito (2024) e foto di Sergio Daniele Donati 1 - ci si riferisce all'immenso poema di Peter Handke " Canto alla durata".