Poesie inedite di Gabriela Fantato tratte dalla raccolta “Terra magra” di prossima pubblicazione presso ILCONVIVIO editore
Preghiera I. Prendimi per mano e saliamo dove non si può, dove si vede - l'azzurro che toglie il respiro, senza la certezza di tornare, finché sarà notte e poi giorno, mentre il buio accerchia il mondo là sotto, dove si misura il respiro e si cancella il perimetro, dove lo spazio è zona di sorveglianza. II. Cantiamo la linea a perdita di sguardo, la precisione dei numeri primi, sfuggenti e infiniti, andiamo dove non c'è scacco e dolore, saltiamo a piè pari i confini. Amiamo le foglie con ostinazione, le radici che ci fanno poveri e saggi nella stagione a venire. ____ Madre dei desideri Quella stanza – dentro , e tu immobile. Madre dei desideri nella notte a nodi, a porta chiusa, madre dei pentimenti e delle paure, solo tu e tieni stretta al collo - l'entrata. L'uscita è scordata e vanno i minuti a gomito di lana .. Resisti ferma nel centro, in quel tuo sederti in granolina e seta nei pomeriggi stretti a punto erba che a croce s’è già fatta sera. Ancora la madre s...