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(Redazione) - Amerinda - 01 - Wichy (el rojo): il poeta senza l’uniforme rivoluzionaria che rivoluzionò la poesia cubana

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  di Antonio Nazzaro Nel mondo della poesia cubana Luis Rogelio Nogueras è considerato il poeta più importante della sua generazione, quella degli anni 60/70. Probabilmente ha aiutato la sua fama anche una morte prematura, avvenuta nel 1985 a soli quarantuno anni. Scrittore che, nonostante una produzione di sillogi e romanzi non molto corposa, ha influenzato fortemente le generazioni a lui posteriori. Con i suoi versi “poesía convecional” raggiunge un autorevole apice espressivo.  Non si tratta di un ritorno al postmodernismo ispanoamericano o al linguaggio di autori come: Luis Carlos Lopez, Evaristo Carriego, Baldomero Fernandez Moreno. A Cuba trova la sua voce nei poeti: Agustín Acosta, Regino Boti, Jose Z. Tallet e nel radicarsi di una nuova prosasticità che fa sue le conquiste formali ed espressive dell’avanguardia cubana. L’antecedente di questa nuova poesia è collocabile in testi della poesia degli anni Quaranta del secolo scorso. Poesia di autori cubani come Virgilio Pi...