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Inediti di Izabella Teresa Kostka

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Tre monologhi tratti dal ciclo " Monologhi dopo la mezzanotte " ______________ ALLO SPECCHIO (ore 00.00, "Monologhi dopo la mezzanotte") Non ho un figlio, non ho uno scudo contro la vecchiaia che divora le vogliose, graziose curve. Son fatta di lividi e negate rughe vietate alle donne oltre i 40 anni. Mi diverto svuotando un calice di prosecco che vale più di ogni ritocco, fa brillare gli occhi come due fari che conducono alle transenne del "fuori stagione". I miei seni sono due mele succose, troppo mature per gli acerbi palati, i miei fianchi sono una motocicletta troppo veloce per le vecchie mani. E mi sento confusa staccando le pagine del calendario che avanza, spietato, senza chiedere scusa alla distruzione lasciata alle proprie spalle. Vorrei ma temo, sogno ma non oso attraversare il confine dell'ammissibile. Questa vita è come una pelliccia troppo calda per la giovane stagione, troppo leggera per gli spasmi d'inverno vissuti in fretta in uno