Lettere a una persona speciale - 67 - Settembre 2023 - "In limine"
Foto della grande artista Noelle Oszwald Lo sai, ho imparato col tempo ad accovacciarmi su voci indistinte; a fingere un ascolto impossibile - di lingue improbabili -, cullandomi all'idea che fosse il suono la guida di ogni mio sentire. Eppure sono privo di grazia e non so ben distinguere nel canto degli uccelli le note amorose da quelle d'angoscia. Così quando scrivo: mi accompagna sempre un senso di perdita, una dilatazione della voragine che abita il mio centro, un desinare troppo cauto coi frutti di un'ansia che conosco troppo bene. O forse - me lo chiedo spesso - è la scrittura la mia vera nemica, il limite contro il quale, testardo dalla nascita, io sbatto un cervelletto troppo immaturo. Poi - sai anche questo - ho innalzato barriere e muri alla via a me indicata da un maestro troppo gentile. "Percorri la Via con passi delicati" , mi diceva. E ricordo ancora il suo sorriso triste quando mi ostinavo ad opporre a quel mite consiglio lo Sturm und...