di Sergio Daniele Donati "Scrivere" foto di Sergio Daniele Donati Cosa sia lo spazio e come la nostra coscienza lo possa abitare è una questione sempre aperta. E, quando per spazio si intende l'universo complesso che il foglio bianco rappresenta per chi scrive, le domande si fanno pressanti. Con quali (e quanti) segni vorrò arare quel territorio vergine? E quali semi decideremo di piantarvi? Quali significati vorremo lasciare nel dominio del non detto? E quanto -e come- l'indicibile condiziona quell'impulso magmatico e rivelatore che chiamiamo scrittura ? La parola sorge da un universo evanescente dai contorni indefiniti. E scrivere non è solo un gesto bambino, come quello di chi mette voraci mani in un sacchetto per estrarne parole, quasi fossero biglie. Allo stesso tempo scrivere rappresenta proprio quel gesto, nutrito però da una consapevolezza antica. Spesso in chi scrive, specie se poesia, la scrittura si manifesta come una luce, un abbaglio subitaneo