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Uomo - Eppure #1 (microracconto)

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  Foto di Sara Groblechner su Unsplash "Eppure ci deve essere un luogo dove la mia anima possa trovare riposo; o forse un tempo in cui non subisca la chiamata di un eterno e incolmabile vuoto".   Questo pensava mentre i suoi passi, sempre troppo lenti per lo sguardo indifferente del mondo, si avvicinavano a quella meta da lui solo conosciuta. "Il mare, il mare sì, potrebbe accogliere i miei pensieri e diluirli in rifugi per il paguro. Ho visto troppo, ho vissuto troppo, ho colto troppo poco insegnamento dalle mie visioni e, a conti fatti, ho perso l'occasione di dirmi vivo...troppe volte".   Era l'incessante suo  giocare con le parole; la trappola in cui si era rinchiuso sin da piccolo per non vedere, per non vedere la smorfia che dava il suo riflesso negli occhi altrui. Si fermò davanti alla distesa d'acqua, guardò l'orizzonte, suo eterno compagno di meditazioni, contò tre respiri profondi, di quei respiri che paiono poter contenere smisurate ga

(Redazione) - Speciale "I Mostri" - "L'uomo" di Patrizia Baglione

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  di Patrizia Baglione L’uomo è un mostro incomprensibile Blaise Pascal L’uomo è un paradosso per natura: desidera la pace ma ama fare la guerra; vorrebbe essere eterno, eppure sa di dover morire. Nessun essere al mondo è più violento dell’uomo. Ancora oggi, assistiamo all’ennesima decadenza socioculturale: le guerre sparse nel mondo, i conflitti di potere, i numerosi femminicidi. Il mostro è dentro e fuori di noi. Una volta il mostruoso si manifestava nell’atto di divorare i corpi o nel cannibalismo e nella crudeltà dilaniante di fauci insanguinate e brutali. Oggi le stesse fauci sono al nostro interno; siamo continuamente divorati dal nostro fare, dalla costante ricerca di tutto ciò che possa far nascere una scintilla di vitalità e possa esorcizzare la noia e l’attesa, ridotti a fantasmi esistenziali da relegare al regno della morte sociale. Pane come pietra come corpo da buttare, come sporco nelle unghie come nero oltre la testa. Corpo come sale come gente da guarire, come pioggia p

Dormi?

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Marc Chagall -Bacio (particolare) Un uomo tiene  una donna  tra le braccia.  L'ama. Le chiede  in un bisbiglio, all'orecchio: ”Dormi?”  E spera,  che non risponda, e possa infine vedere  i suoi volti  protetti dal Sogno,  dal loro sogno.  Un uomo ricorda,  legandosi alle  dolcezze dell'attimo,  sapendo che è memoria  e dimentica l'amarezza e lo strappo.  Un uomo volta  lo sguardo al cielo,  poi a terra.  Lì, nel mezzo,  tutta la poesia  del suo dolore.