Ayin
Sai, figlio mio, la prima luce illuminò sessanta volte mille e settantacinque soli, e furono sette, figlio mio, i raggi di stella nella pupilla del Giusto. La luce del risveglio, figlio mio, è lode eterna e tripudio per settanta generazioni; e nell'occhio del sapiente, figlio mio, è custodito ogni fertile dolore; sulla corteccia ruvida dell'albero del silenzio, figlio mio, il Giusto posa la sua mano e pulsano radici e vibra il fogliame, il Giusto che salva, figlio mio, e punta il suo occhio antico sui tuoi volti e benedice il tuo nome. E ora riposa, figlio mio, al suono delle settanta cantilene che diedero Gloria e Armonia al Creato