Io
Nuvole negli occhi di Sergio Daniele Donati Lo sguardo astigmatico sfoca i contorni e riporta ogni oggetto a un'essenza evanescente. Per questo rifiuto occhiali che correggano la perfezione d'un passo nell'altrove. Io non guardo lontano; canto la dissolvenza e il silenzio; il ventre materno ritrovato. Lo specchio riflette maschere di cera; rossa. Sorrido al loro gocciolare sul pavimento promesse di cambiamento. Due anni per dirmi lembo ricucito di tessuti strappati, ferita cicatrizzata da parole antiche su una pelle nuovamente bambina.