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Una poesia di Francesco Scarabicchi in doppia traduzione di Sergio Daniele Donati

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  Congedo Il nome si allontana,  impallidisce,  povero niente bianco  che ti guardo,  neve di nulla  adesso. di Francesco Scarabicchi da Il prato bianco - Einaudi ed. _____ TRADUZIONI LIBERE di Sergio Daniele Donati dal Francese Congé Le nom s’estompe, pâlit  pauvre néant blanc  quand je te regarde, neige de vide maintenant. ____ dall'Ebraico עזב השם נסוג פאלס  מסכן לא לבן  אני מסתכל עליך שלג של כלום  עכשיו

(Redazione) - Fisiologia dei significati in poesia - 04 - Poiesis: analogia di una gestazione (Parte 2)

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  di Giansalvo Pio Fortunato L’utilizzo, che è fatto nel precedente articolo, dell’Esser-ci coglie, certamente, una strada posteriore rispetto alla problematicità dell’Esser-ci in quanto Dasein . È chiaro, infatti, che l’Esser-ci, l’ essere a noi , è figlio di un voluto dato per scontato della problematicità dell’Esser-ci; anche perché risulterebbe alquanto pretenzioso voler calare la dimensione poetica immediatamente in una sua matrice poietica, derivante inesorabilmente dal differenziamento ontologico di fattura heideggeriana. Eppure, continuo a chiedermi con voi quale sia il senso di questa enorme apertura visuale che si sta fornendo in questi ultimi due interventi; mi chiedo perché realizzare questa contestualizzazione ontologica per la poesia, che, almeno apparentemente, esula da tali tematiche esistenziali. In parte, nel precedente articolo [1] , ho già fornito una risposta; ma qualche lettore, un po' più curioso, potrebbe compiere un ritorno entro la propria memoria e ricor

Una poesia inedita di Federico Preziosi

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Siamo lieti di poter pubblicare una poesia inedita di Federico Preziosi , poeta che da sempre seguiamo con interesse sempre crescente.  Si tratta di una composizione particolare in cui immagine e segno giocano in una sorta di alternanza dai sapori che riportano la memoria del lettore attento al simbolismo d'oltralpe, trascinandolo in un dominio molto vicino all'onirico.  Una poesia questa che manifesta appieno, per chi ne conosce l'opera, la capacità del poeta, di affidarsi a richiami stilistici diversi, senza mai perdere il contatto con la sua inconfondibile voce, cosa questa assai rara nel panorama della contemporanea poesia.  Ringraziando pertanto l'autore per avercene fatto dono, siamo pertanto lieti di potervi sottoporre una composizione che ha la potenza di un dire capace di ricordarci che ogni tratto poetico viene da una storia non solo individuale del suo autore. Per la Redazione de Le parole di Fedro il caporedattore - Sergio Daniele Donati Sensi Cadeva solo il

Milano s'innalza (pensando a René Char)

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  Là, nell'apnea d'asfalto di Milano, immersa nelle sue dimenticanze, la torre del non pensiero s'innalza. La legge dell'assorbimento sorge ben prima della parola che ne descrive i contorni torbidi e fecondi. _________ Testo - inedito 2024 - e foto di Sergio Daniele Donati 

Genere In-verso - 12 - La pietra filosofale

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  di David La Mantia Sgombriamo il campo dagli equivoci.  La Pietra filosofale non è davvero una pietra, non può essere trovata per strada o estratta da una grotta; può solo essere creata dagli studiosi, saggi e filosofi, uomini di Sapere e di Scienza. La materia con la quale è fatta la Pietra filosofale fu creata( da Dio) insieme all'uomo e questa materia si chiama terra filosofale, allorché perviene ai filosofi, nonostante passi per le mani di diversi uomini e principalmente di minatori, mercanti e commercianti. Come dicono i Filosofi in tutti i loro libri, al centro di tutto il percorso di conoscenza c'è la terra vergine, che è il vero elemento, e la Pietra che cerchiamo con tanto studio, tanta abnegazione e tante formidabili sofferenze, sia del corpo che dell'anima, si trova ovunque facilmente.  E Dio e la Natura hanno disposto così in modo che tanto il povero quanto il ricco ne possano usufruire.   La Pietra filosofale è una miscela di elementi allo stato di polvere,

Dialoghi poetici coi Maestri - 71 - Andrea Zanzotto

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  Esistere psichicamente di Andrea Zanzotto  Tratto da "Vocativo" Da questa artificiosa terra-carne esili acuminati sensi e sussulti e silenzi, da questa bava di vicende – soli che urtarono fili di ciglia ariste appena sfrangiate pei colli – da questo lungo attimo inghiottito da nevi, inghiottito dal vento, da tutto questo che non fu primavera non luglio non autunno ma solo egro spiraglio ma solo psiche, da tutto questo che non è nulla ed è tutto ciò ch’io sono: tale la verità geme a se stessa, si vuole pomo che gonfia ed infradicia. Chiarore acido che tessi i bruciori d’inferno degli atomi e il conato torbido d’alghe e vermi, chiarore-uovo che nel morente muco fai parole e amori. Psiche   di Sergio Daniele Donati inedito (2024) Il suono del verbo essere è ago di pino, scaglia,  frammento di selce sul sagrato di una chiesa abbandonata ai venti, mentre l'oblio degli attimi  bisbiglia un  Kaddish solitario ¹  e senza comunità di sostegno. Il suono del verbo essere è taglio,

Filastrocca per adulti

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  C'è in me un suono duro un cozzare di pietre sul muro. E grida, e poi tace quel bisogno vorace, di ragno un'atroce cantilena; sono anima - e mosca - in pena. Mi dà il panico l'abisso del mare, ma tu - per favore - non andare. ______ Foto e testo - inedito 2024 - di Sergio Daniele Donati

(Redazione) - Muto Canto - 14 - su Anna Santoliquido

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  di   Anna Rita Merico   Anna Santoliquido: di poesia lungo frontiere europee, di memoria che costruisce luoghi,  di Basilicata da cui partire e di Sud in cui essere. RITORNI chissà come sarò tra cent’anni se le gote saranno muschio o terra non sentirò il trapasso mi rapirà la luce le labbra non emetteranno rantoli ma versi vorrei accanto i ragazzi il mulo nella stalla i pulcini sotto il letto le viole nel bicchiere ritornerò nei sogni nei desideri delle madri nella passione degli amanti nelle nubi del mattino      Difficile comprendere da dove iniziare a dire per un percorso lungo in poesia. Un percorso in cui vita, politica, militanza, ricerca, viaggi, scrittura, traduzione si intersecano fino a tessere un filo unico di tensione esistenziale. Anna Santoliquido nasce in Basilicata, a Forenza in provincia di Potenza. Nel 2010 le è stata assegnata la cittadinanza onoraria in Serbia, nel marzo 2017 ha ricevuto dall’Università Pontificia Salesiana di Roma la Laurea Apollinaris Poetic