Cinque inediti di Alessandro Ardigò
1. C'è una goccia d'acqua di luce varia. Scivola sulla roccia. 2. Sono così luminose le anime fragili che mi si chiudono gli occhi per cercare il buio quando le incrocio da sole sulla via al nevaio. 3. Eri di nuovo con me col tuo sorriso di vent'anni e i capelli cortissimi. Eri una fine betulla che si chinava a toccare il fiume mossa dal vento di marzo. 4 . Passano gli anni e mi ritrovo assorto qui, nella contemplazione del vuoto in un chiostro. Solo una foglia cade se mi attraversa una rondine in volo. ___ 5. L'atteggiamento di preghiera anche in un ateo è quello della percezione e del profondo affidamento. Ci sono delle luci nel fondale del lago di montagna. ___ NOTE BIOBIBLIOGRAFICHE Alessandro Ardigò (1982) è docente di Lingua e Letteratura italiana e dal 2017 è responsabile della rivista di humanities RadiciDigitali.eu. I suoi interessi di studio e di ricerca si concentrano in particolare sul medioevo e sulla contemporaneità letteraria. Per quanto riguarda la po...